Il baco da seta
Furono i Cinesi nel III millennio a.C.
ad iniziarne l’allevamento.
In Cina nascono infatti i gelsi bianchi su cui le
farfalle depongono le loro uova e fin lì arrivò Marco Polo percorrendo la
strada verso Oriente poi passata alla storia come “via della seta”.
Portare i bruchi fuori dal territorio cinese era
infatti severamente proibito e chi lo faceva era punito con la morte: secondo
la leggenda i bruchi furono portati via di nascosto dentro canne di bambù da
alcuni monaci.
Bruco di una farfalla notturna,
il bombice del gelso (Bombyx mori) è allevato da
millenni perché fornisce la seta. La femmina, dal corpo tozzo
e peloso e
incapace di volare, depone fino a 500 uova,
da cui si sviluppa il bruco (detto anche
“filugello”), che si nutre con straordinaria voracità di foglie di gelso.
Giunta l’ora di diventare crisalide, il bruco costruisce il bozzolo con una specie di saliva che emette dalla bocca e che a contatto con l’aria diventa solida, formando un sottilissimo filo di seta lungo anche 1500 metri!
Giunta l’ora di diventare crisalide, il bruco costruisce il bozzolo con una specie di saliva che emette dalla bocca e che a contatto con l’aria diventa solida, formando un sottilissimo filo di seta lungo anche 1500 metri!
Con questo filo i piccoli bachi si
avvolgono completamente, formando un bozzolo ovale dove restano per un paio di
settimane; poi si trasformano in falene ed escono dal bozzolo spezzandolo.
Negli allevamenti, detti bachicolture, i bozzoli vengono trattati con il calore per uccidere le crisalidi, in modo che il filo di seta possa venire recuperato integro.
Il bozzolo viene scaldato in acqua bollente, ripulito e filato in tante fibre che poi vengono intrecciate tra loro per rendere il filo più resistente. I fili vengono infine tessuti e si ottiene la seta: naturalmente la seta grezza è bianca, ma si può colorare secondo i gusti e le necessità.
Negli allevamenti, detti bachicolture, i bozzoli vengono trattati con il calore per uccidere le crisalidi, in modo che il filo di seta possa venire recuperato integro.
Il bozzolo viene scaldato in acqua bollente, ripulito e filato in tante fibre che poi vengono intrecciate tra loro per rendere il filo più resistente. I fili vengono infine tessuti e si ottiene la seta: naturalmente la seta grezza è bianca, ma si può colorare secondo i gusti e le necessità.
Il ciclo del baco da seta





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